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BARISPAC
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Il progetto dei tifosi

Chi Siamo

Chi Siamo

Baresi per il Bari

Siamo un gruppo di tifosi e abbiamo deciso di promuovere l’azionariato popolare e diffuso della nostra squadra del cuore.

BARISPAC

Missione

Barispac promuove l’idea di un azionariato popolare e diffuso per le società di calcio italiane e, nello specifico, per quella della nostra squadra del cuore, il Bari.

L’intento è di proporre nel nostro paese quel modello di azionariato che, nei suoi aspetti generali, vede in Germania l’ esempio, molto convincente, del Bayern di Monaco.

L’idea di base è quella di portare nel Bari risorse fornite dai tifosi, integrate da risorse di investitori qualificati. Questo consentirebbe alla società di avere a disposizione un capitale stabile e di ridurre l’indebitamento, che rischia di diventare un peso rilevante per l’attività sociale di tanti nostri club calcistici.

La filosofia di progetto si fonda su un azionariato che valorizzi il numero elevato dei partecipanti piuttosto che il rilevante contributo di singoli soci, e uno degli impegni prioritari sarà quello di garantire un’assoluta trasparenza della proprietà e della gestione.

Assicurare la sostenibilità economica del progetto è l’ altro obiettivo caratterizzante. Il tifoso che decide di investire per la propria squadra deve sapere chiaramente che il suo non sarà un contributo a fondo perduto, ma la quota di un capitale che verrà investito secondo i principi di una sana economia societaria. Inoltre la partecipazione dei tifosi al capitale della società creerà, riteniamo, un legame ancor più stretto tra club e tifosi, con vantaggi in termini di presenza allo stadio, entrate da vendite di prodotti ed introiti pubblicitari.

Il progetto, per essere credibile rispetto all’attuale proprietà, con cui si intende collaborare, necessita non solo di un grande rigore nella formulazione delle sue modalità giuridico e finanziarie, attraverso la partecipazione in Barispac di un gruppo di persone dell’economia e della finanza, ma anche una grande capacità di comunicazione e per questo abbiamo cercato il supporto di esponenti significativi del mondo della comunicazione, della cultura, dell’ arte, dello sport per aumentare la nostra visibilità e l’attrattività per il “popolo biancorosso”.

Vogliamo misurare quanto interesse ci sia per la nostra iniziativa. E per questo abbiamo incaricato una società indipendente di valutare l’interesse dei tifosi per il modello proposto attraverso un questionario sull’azionariato popolare.

Se, come pensiamo, ci sarà sufficiente interesse da tutte le parti coinvolte, inclusa la proprietà attuale del Bari, dopo aver definito i dettagli tecnici dell’operazione, richiederemo le necessarie autorizzazioni da tutti gli organi competenti per poi iniziare la raccolta di risorse dai tifosi e da altri. Questo richiederà alcuni mesi, anche se l’esatta tempistica dipenderà dai dettagli tecnici della operazione.

Missione
Personalità

Nomi

I primi promotori di Barispac

Andrea Troisi

Vito Gallotta

Grazia D'Alonzo

Gianni Vincenti

Vito Petruzzelli

Nicola Ruggiero

Marcello Pisciotta

Onofrio Introna

Dino Bitetto

Antonello Raimondo

Giulio Mola

Beppe Capano

Corrado Petrocelli

Antonello Preite

Ilaria Notaristefano

Luigi Maggi

Mario Adda

Antonio Loiudice

Carlo Saponaro

Totò Lopez

Vincenzo Tavarilli

Edoardo Garibaldi

Sabino Bartoli

Davide Catizone

Pasquale Guaragnella

Gianni Di Cagno

Martina Fumai

Piero Manzari

Vito Barozzi

Vincenzo Calabrese

Liborio Mincuzzi

Italo Florio

Franco Cirici

Daniele Vulpi

Raimondo Cucciolla

Attilio Romita

Lino Capriati

Andrea Melpignano

Gianni Di Vagno

Gianluigi Sylos Labini

Nicola Muciaccia

Raffaele Pintucci

Dario D'Aloia

Lele Messina

Marianna Iandolo

Piero Ancona

Giampiero Bellardi

Paolo Barbieri

E molti altri......

Comunicati

Comunicati

BARISPAC

Nasce Barispac

BARISPAC

Annuncio Presentazione Online

Multimedia

Multimedia
Barimania
03:08
Contributo
00:48
Intervista Cottarelli
10:56
Q&A Nicola Di Donna
04:58
Consiglio

Comitato Direttivo

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Presidente

Erio Fumai

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Vice-Presidente

Patrizia Ninni

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Vice-Presidente

Nicola Didonna

  • A chi si rivolge l'iniziativa e quali sono le modalità di accesso?
    L’iniziativa di Barispac si rivolge a tutti i tifosi che siano interessati a diventare proprietari del Bari attraverso un investimento più o meno grande. Si tratta di un’iniziativa di azionariato popolare. Intendiamo lavorare insieme all’attuale proprietà del Bari per valutare come l’ingresso di un capitale portato dai tifosi possa diventare possibile. Per quantificare l’interesse in questa iniziativa, abbiamo messo nel sito Barispac un questionario in cui si chiede di esprimere l'interesse a investire, se ce ne fosse la possibilità, per diventare proprietari del Bari e per quale importo.
  • Possono partecipare le persone dall'estero?
    Possono partecipare anche persone (italiane e non), che risiedono all'estero. Il questionario è online.
  • Qual è il capitale che si vuole raggiungere?
    Per il momento, non ci poniamo un obiettivo preciso. Dipende dai tifosi, rispondendo al questionario, indicare le potenzialità della raccolta. Maggiori sono le potenzialità di raccolta, maggiore è la possibilità di riuscita dell’operazione.
  • Quando si aprirà ufficialmente la raccolta delle quote?
    Per chiarire la sequenza degli eventi: chiuderemo a metà febbraio il questionario. Dopo l’elaborazione dei dati, che richiederà qualche giorno, verrà valutata l'opportunità di procedere all'ulteriore fase con l'avvio della raccolta. Una precisazione: al momento Barispac è una Associazione, non ancora una SPAC. Diventerebbe una SPAC (Special Purpose Acquisition Company) nella fase della raccolta se lo strumento per tale raccolta fosse effettivamente quello della SPAC.
  • Ma basteranno le risorse fornite dai piccoli tifosi?
    Abbiamo intenzione di combinare risorse che provengono da tre fonti: tanti tifosi che, individualmente, possono contribuire per importi limitati; qualche centinaio che possono individualmente contribuire per importi più elevati; un gruppo ristretto (3-4) di investitori qualificati che potrebbero contribuire ognuno per importi consistenti (come accade nel Bayern per Allianz, Audi e Adidas). Queste risorse potranno aggiungersi a quelle della proprietà per rafforzarla.
  • Quale sarà il modello? Quali ritorni si prevedono per chi diventerà socio?
    Il modello, anche se le caratteristiche specifiche potranno variare visto il diverso contesto legale, è quello del Bayern, società che è di proprietà per il 75% circa di un’associazione comprendente centinaia di migliaia di tifosi, mentre il restante 25 per cento è di proprietà, in egual misura di tre grandi imprese (Allianz, Audi, Adidas). I tifosi controllano un consiglio di sorveglianza che definisce le linee guida per la gestione del Bayern, mentre la gestione giornaliera viene affidata a manager professionisti.
  • Quale sarà la quota minima?
    La quota minima non è stata ancora determinata anche se il questionario indica come prima fascia “100 euro”. Una questione correlata è se sarà possibile avere una “proprietà multipla” di una quota. Nulla impedisce a più tifosi di mettersi insieme e comprare una quota, ma alla fine, probabilmente, ci potrebbe dover essere un singolo nome. In ogni caso non sarà certo un’iniziativa di “elite”.
FAQ
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